X° FIVE LANDS TOUR Riva Trigoso – Sestri Levante (Ge) 1 – 2 – 3 Luglio 2011
“Visione estemporanea da chi l’organizza” Mi piace paragonare ogni edizione del Five Lands Tour ad un viaggio, ogni volta nuovo e con una meta diversa; talvolta misteriosa e sconosciuta. Un esplorazione per mare a bordo di un vecchio vascello, dove possono capitare tante cose e dove l’imprevedibile è abitudine. Qui sta la bravura del Capitano e della sua Ciurma : dalla rotta, dalla fortuna, dall’impegno, con fatica e forza e dalla concatenazione dell’amicizia; dal vento, dalle correnti ma anche dalla ricchezza della cambusa : da tutto questo dipende ogni volta il risultato. Il paragone è strano ma calzante, ogni membro del Portofino Coast Chapter, che partecipa all’organizzazione dell’evento oggi è un marinaio, tutti insieme un equipaggio di circa 60 elementi. Ognuno ha il suo compito, una sua cosa da realizzare, che farà sicuramente bene. Visto il risultato, mi viene spontaneo pensare : “Che razza di uomini ho davanti, i migliori, indubbiamente !” Pur facendo, nella vita, altri mestieri diversi all’organizzazione di una manifestazione motociclistica, ci si impegna con passione in quello in cui si crede, in questo caso tutto riesce bene e con naturalezza. C’è chi pensa ai motogiri, chi agli ingressi, alcuni alla zona parcheggio, altri montano e smontano, qualcuno vigila e collabora in cucina, io ed altri spilliamo birra ghiacciata, chi fotografa e chi si trasforma in cameriere. C’è qualcuno che non fa nulla, ma lo sa fare molto bene; nel Portofino Coast Chapter è concesso far anche quello, ma con massimo il impegno. Questo decimo arrivo per noi è un traguardo, una meta raggiunta; riuscire per tanti anni ad essere sempre in auge, all’apice, al massimo è veramente una soddisfazione. Arrivare ad accogliere così tanta gente, organizzare tante cose e vedere che poi vanno come devono andare, appaga della fatica fatta. Oltremodo la soddisfazione più grande è vedere che questi nostri sacrifici, portano a “racimolare” un’importante somma da destinare silenziosamente in beneficenza, ogni anno a realtà diverse, scelte con grande oculatezza. Si lavora duro prima, durante ed anche dopo la manifestazione; da fuori può sembrate tutto facile, ma vi assicuro che si parte molti mesi prima per non dire, quasi dal giorno dopo l’edizione precedente e si opera costantemente. Indubbiamente ci si diverte e non poco; è fondamentale che sia una festa per tutti, noi ci strutturiamo in turni così da avere intervalli da poter trascorrere e spendere a piacimento, questo è fondamentale ! Aleggia un sentimento di familiarità e di reciproco appoggio, se hai un minimo cedimento, talvolta per la stanchezza, trovi sempre una spalla su cui riposare, un amico che ti può aiutare. La forza che si sviluppa dall’unione di tante persone, l’aiuto del “Dealer” e le forti incitazioni del “Director” permettono di affrontare qualunque ostacolo. Tutti gli anni il tempo scandisce una strana cadenza, alcuni momenti rallenta ed è interminabile; in altri scorre e non ti accorgi del passaggio, non ho mai capito questa cosa ma è così da sempre. Proporre un evento non è solo mettersi in gioco ma è la cartina di tornasole dello stato di salute del Chapter, uno specchio che riflette e riassume anche la condizione dei vari eventi dell’anno concluso. I lunghi mesi di decisioni, di proponimenti, di idee trovano finalmente la conclusione e la prova delle capacità ma similmente all’esame di maturità la sera prima ti pervade il dubbio, un’incertezza che come è arrivata la mattina dopo svanirà. Se trovi armonia, serenità, partecipazione, complicità e le cose vanno come previsto è riprova che tutto è a posto e puoi andare avanti tranquillamente; in caso contrario, forse è bene rivedere “qualcosina”. Sono giornate furibonde e dense come petrolio, si dorme poco o nulla, ci si alimenta disordinatamente ma qualche birra rimette in equilibrio i valori. Un tuffo in mare di tanto in tanto rinfresca dal calore; senti la stanchezza nelle gambe ma non molli; non cedi alla fatica perché credi in quello che fai. La Ciurma spiega la vela più grande e tutti, dal primo Ufficiale all’ultimo Mozzo, si scatenano; il Capitano in mezzo ai suoi uomini, traguardando lontano, segna costantemente la rotta. La via è quella giusta, il mare ed il vento sono dalla nostra, non piove, la colonna sonora è un continuo rumore di bicilindrici Harley Davidson e siamo immersi in un altro e favoloso Five Lands Tour.
A proxima… Enrico Perego Editor Portofino Coast Chapter |